Bari è sempre stata, da millenni, una terra di conquista e quando i saraceni arrivarono in città, i baresi patirono sofferenze e stenti.
Quando ogni speranza stava per svanire, dopo 6 mesi di patimenti, il 18 ottobre del 1002, arrivò una potente flotta veneziana composta da 100 navi al comando del doge della Serenissima Pietro Orseolo II.
Così, i baresi, da via Venezia (la Muraglia), vedendo le flotte veneziane, gridarono “la vì, la vì” (la vedi, la vedi) che poi diventò “la vidue, la vidue“, come tipico della popolazione di Bari.
Nacque la festa religiosa e popolare del Saluto a Venezia, in segno di riconoscenza della liberazione dai saraceni.
Qui le foto del mercato medievale allestito nel Fortino, della rievocazione storica dell’evento, dei timpanisti e delle visite guidate nei luoghi della Bari Bizantina.